IL LAGO DEI CIGNI CON IL BALLETTO DI SAN PIETROBURGO

La grande danza torna protagonista alla Versiliana  con un classico del balletto ed una tra le più prestigiose compagnie internazionali:il Balletto di San Pietroburgo. La 39° edizione del Festival della Versiliana firmata per la direzione artistica da Massimiliano Simoni, si conferma infatti palcoscenico prediletto dalle grandi compagnie internazionali ed ospita   lunedì 6 agosto (ore 21.30) il celebre “Lago dei Cigni” con due solisti d’eccezione Tatiana Tkachenko e Ernest Latypov entrambi solisti principali del Teatro Marinski insieme al corpo di ballo del Balletto di San Pietroburgo ( biglietti da 30 a 42 euro. Info 0584 265757 www.versilianafestival.it )

Il Balletto di San Pietroburgo Classical Ballet Tradition o anche anticamente chiamato “Balletto sul Neva” è una storica compagnia nata a San Pietroburgo nel 1887 , formata da ballerini provenienti dalle migliore accademie di danza di Mosca, San Pietroburgo, Ufa, Perm, nonché vincitori di numerosi concorsi internazionali di balletto. Disciplina e duro lavoro ma anche serenità sono gli elementi che caratterizzano il corpo di ballo con l’obiettivo di mantenere un altissimo livello professionale e artistico, così come quell’immenso patrimonio tradizionale del balletto classico  Russo.

Costumi e scenografie, appositamente create  sulla base dei canoni artistici del Grande Teatro Imperiale Russo, così come coreografie rispettano le regole Tecniche e grafiche della classica produzione di Marius Petipa, impegnando i migliori scenografi attuali Russi.

Il titolo in cartellone alla Versiliana, “Il  lago dei cigni”, oggi forse il balletto più famoso del mondo, continua a mantenere intatto tutto il suo fascino per l’atmosfera lunare che accompagna l´apparizione di Odette, per il doppio ruolo di Odette-Odile, cigno bianco e cigno nero, per l´eterna lotta fra il Bene e il Male. La trama, decisamente romantica, racconta la storia della principessa Odette che un perfido sortilegio del malefico mago Rothbart, a cui la principessa ha negato il suo amore, costringe a trascorrere le ore del giorno sotto le sembianze di un cigno bianco. La maledizione potrà essere sconfitta soltanto da un giuramento d’amore. Il principe Sigfrid si imbatte nottetempo di Odette, se ne innamora e promette di salvarla. Ad una festa nella reggia di Sigfrid il mago presenta sua figlia che ha assunto le sembianze di Odette al principe che, convinto di trovarsi al cospetto della sua amata, le giura eterno amore. A quel punto Il mago rivela la vera identità della fanciulla e Odette, destinata alla morte, scompare nelle acque del lago. Sigfrid, disperato, decide di seguirla: è proprio questo suo gesto a rompere l’incantesimo consentendo ai due giovani innamorati di vivere per sempre felici.

Un fiore all’occhiello per il Balletto di San Pietroburgo con le favolose e incantate musiche di P.I. TCajkovskij e su coreografie di Marius Petipa.

LAGO DEI CIGNI