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Luoghi: Piazza IV Novembre (Fornaci di Barga)
Piazza IV Novembre (Fornaci di Barga)
Piazza IV Novembre è una piazza di Fornaci di Barga, frazione di Barga (Lucca). È situata a 165 m s.l.m. sulla riva sinistra del fiume Serchio.
Le prime tracce storiche documentate di Fornaci risalgono attorno al Mille. L’antico villaggio prendeva il nome di Caterozzo, oggi nome rimasto per uno dei quattro rioni fornacini. Verosimilmente il nome deriva da Cala: acqua e Tur: passaggio, che unite insieme significano Guado, a testimonianza dell’originario territorio paludoso su cui sorgeva il primo villaggio, frequentemente allagato dalle piene del fiume Serchio. La popolazione era costituita da contadini, pescatori e allevatori di bestiame che mercanteggiavano i loro prodotti con mulattieri versiliesi in cambio di spezie. La guerra fra i lucchesi e papa Gregorio IX (1230) portò all’esodo della popolazione di Caterozzo e di alcuni paesi vicini verso le montagne dell’appennino. L’attività delle “Fornaci di Caterozzo”, di mattoni e di calce, che sfruttavano il territorio ricco di argilla e le pietre dei torrenti Ania e Loppora, ripresero e più intensamente nella prima metà del Quattrocento. La “Fornace di Cattarosso” viene citata dal pievano Manni nel suo memoriale dove descrive un rinvenimento archeologico avvenuto nei pressi di Caterozzo nel 1492. Il paese si ampliò venendosi così a costituire, attorno alle diverse fornaci di mattoni e di calce, quello che sarà il nucleo dell’odierno rione di Fornaci Vecchia. In antichi documenti viene menzionato il castello di Catarozzo, segno che il villaggio era protetto da mure castellane, delle quali ora non rimane alcuna traccia.Fu grazie anche alle famiglie de “Le Fornaci di Caterozzo” che la pieve di Loppia, della quale erano rimasti solo i muri perimetrali, la facciata e l’abside, fu ricostruita e nel 1522 riaperta al culto. Con l’evoluzione del paese si ebbe anche la modifica del nome che negli anni successivi divenne quello attuale. Delle antiche fornaci di mattoni, l’ultima delle quali chiuse nel 1955, solo una è sopravvissuta ai giorni nostri, completamente ristrutturata e sede di un centro commerciale. L’espansione maggiore del centro avviene comunque nel periodo bellico della prima guerra mondiale grazie all’insediarsi, nel 1915, di una sede della Società Metallurgica Italiana (SMI del Gruppo Orlando) che offre lavoro a migliaia di persone. Da qui la costruzione di nuove case sia per gli operai che per gli impiegati e i dirigenti e quindi la vera nascita del paese di Fornaci. Ad oggi l’industria ha perso gran parte della sua vocazione bellica, ma si è specializzata nella lavorazione del rame e delle sue leghe. Nei primi anni di questo secolo, con l’avvento dell’euro, l’Europa Metalli LMI, oggi denominata Kme Group, ha iniziato la produzione delle monete, da qui la nuova denominazione Fornaci: il paese dove nasce l’euro.
Dal secondo dopoguerra il paese si è arricchito di numerosi negozi ed è diventato il centro commerciale di riferimento non solo della Media Valle del Serchio ma anche della vicina Garfagnana..