Ancora un settembre di grande musica con Open Gold e Festival Boccherini, le rassegne promosse dall’Istituto superiore di studi musicali “L. Boccherini”. Dieci concerti, cinque masterclass, tre laboratori di formazione orchestrale e la presenza di giovani talenti e affermati musicisti del nostro tempo.
12 SETTEMBRE ore 21
Greta Doveri, soprano | Chiara Foti, flauto | Mónica Maldonado, chitarra
Vincitori delle Borse di Studio “Pierluigi Guidi”
Programma
Hindemith (1895 – 1963)
Sonata per flauto e pianoforte
Heiter bewegt – Sehr langsam – Sehr lebhaft – Marsch
Chiara Foti, flauto | Michela Spizzichino, pianoforte
Purcell (1659 – 1695)
When I am laid in Earth (da Didone ed Enea)
W.A. Mozart (1756 – 1791)
Porgi amor (da Le Nozze di Figaro)
Puccini (1858 – 1924)
O mio babbino caro (da Gianni Schicchi)
Greta Doveri, soprano
Brouwer (1939)
El Decameron Negro
La huida de los amantes – Balada de la doncella enamorada
J.K. Mertz (1806 – 1856)
3 Morceaux, op.65
Fantasia Ungherese
Mónica Maldonado, chitarra
Il Concerto è dedicato alle tre vincitrici delle borse di studio istituite grazie alla generosità di Anna Maria
Stefani, che ha voluto dedicarle alla memoria del marito, Pierluigi Guidi.
«Voglio concludere la vita facendo qualcosa di bello». Così la signora Stefani ha spiegato la donazione di
3000 euro al nostro conservatorio, con la quale ha interamente nanziato le tre borse di studio (una per i
corsi pre-accademici, una per i corsi di diploma accademico di I livello e una per quelli di II livello)
dichiarando di essere «felice di poter sostenere un’iniziativa utile per questi giovani, per l’impegno che loro
mettono nello studio e per un istituto prestigioso qual è il “Boccherini”». Gli aspiranti borsisti hanno
dovuto superare una dura selezione che prevedeva l’esecuzione di programmi di una durata compresa tra
i 20 e i 50 minuti, a seconda del livello degli studenti e della specialità. A comporre la commissione due
membri esterni (Federico Rovini, direttore del Conservatorio Puccini di La Spezia, e il Prof. Egisto
Matteucci) e due membri interni (i docenti Pietro Rigacci e Simone Soldati).