MUSICHE DALLE TERRE ISTRIANE

Il Centro di promozione musicale Animando propone per i mesi febbraio-aprile-maggio alcune iniziative collaterali al progetto “Il Settecento musicale a Lucca” (una tavola rotonda, una proiezione di film, una serata di danza su musica barocca) e cinque concerti di varia impostazione. Naturalmente si tratta di esecuzioni che daranno spazio a musicisti lucchesi come Francesco Barsanti, Francesco X. Geminiani, Luigi Boccherini, con un’attenzione particolare per Giacomo Puccini senior, alla cui piena valorizzazione già da qualche anno sta lavorando il direttore artistico di Animando, Silvano Pieruccini. Ma, oltre ai compositori lucchesi, è prevista anche l’esecuzione di opere di altri autori barocchi, in modo da ricostruire il contesto più ampio con cui si confrontavano i nostri musicisti, subendone influenze e influenzandolo a loro volta: da Antonio Vivaldi a Giuseppe Tartini a Giovan Battista Viotti, dalla scuola bolognese (in cui si formò il pistoiese Francesco Manfredini) a quella napoletana (Tommaso Traetta). Ingresso libero.

Sabato 30 aprile 2016, ore 21.15, nella Chiesa S. Maria dei Servi concerto dal titolo “Musiche dalle terre istriane”. Il programma della serata prevede la Sinfonia in la maggiore per orchestra C. 538 di Giuseppe Tartini (1692-1770)( Ensemble “Nuove Assonanze” diretto da Alan Freiles) e il Concerto in sol maggiore per violino e orchestra (partitura ricostruita da A. Martinolli D’Arcy) di Antonio Illersberg (1882-1953). Solista: Laura Bortolotto . Orchestra “Nuove Assonanze” diretta da Adriano Martinolli D’Arcy (vedi foto).4) Adriano Martinolli D'Arcy