SIMONETTA PUCCINI PER IL LAGO DI MASSACIUCCOLI

Home / La Storia / SIMONETTA PUCCINI PER IL LAGO DI MASSACIUCCOLI
SIMONETTA PUCCINI PER IL LAGO DI MASSACIUCCOLI

Da quando Simonetta Puccini si è occupata in prima persona della Casa Museo di Torre del Lago, questa, grazie a restauri importanti, conserva l’aspetto e l’atmosfera che aveva ai tempi di Giacomo. La nipote del Maestro si lamenta però che “ …purtroppo la stessa cosa non è avvenuta nell’ambiente circostante che è andato gradualmente deteriorandosi. Quanto è avvenuto è per me un pensiero fisso, ricordando l’amore di mio Nonno per la natura e per questo ambiente in cui aveva trovato il luogo ideale per vivere e per ispirarsi. Qui infatti è nata gran parte della sua musica: da Manon Lescaut al Trittico. Il mio costante rincrescimento per le condizioni di questo ambiente hanno dato origine in me al desiderio per far rivivere qualcosa di quanto mio Nonno aveva trovato in questo luogo. È nata così l’idea di creare il premio Giacomo Puccini per la Natura e per l’Ambiente creato per ricordare l’amore di Giacomo Puccini per il lago e per questi luoghi e anche per intervenire in qualche modo per fermare il graduale degrado. L’avvocato Alberto Del Carlo, Presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, è venuto incontro ai miei desideri per la seconda edizione del Premio. Fu così deciso di istituire una borsa di studio della Scuola Sant’Anna di Pisa per finanziare una ricerca destinata a mettere in luce l’attuale situazione del lago di Puccini e per suggerire metodi per migliorarla. Vincitore del bando è stato Bernardo Piccioli Fioroni, autore della pubblicazione che ha egregiamente illustrato il degrado attuale del lago di Massaciuccoli e i suggerimenti per migliorare la situazione.”

La prima edizione del Premio avvenne nel 2011. Il 7 maggio dello stesso anno, il Premio venne assegnato alla LIPU, Lega Italiana Protezione Uccelli, che ha sede in lucchesia, proprio di fronte alla Villa Museo Puccini, ma dall’altra parte del lago. Con il Premio, la LIPU ha costruito nel lago un osservatorio per l’osservazione degli uccelli, intitolato a Giacomo Puccini. L’intitolazione e l’inaugurazione ebbe luogo durante un’indimenticabile giornata a Massaciuccoli, sede dell’Oasi LIPU.

Simonetta Puccini spiega benissimo le finalità del premio da lei istituito:

“Il premio è dedicato a chi ha operato e opera per la protezione della natura e dell’ambiente, con particolare riguardo a Torre del Lago, al lago di Massaciuccoli e alle zone circostanti e si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica e soprattutto i giovani al problema della protezione della natura e dell’ambiente. […] L’idea nasce dalla consapevolezza della necessità sempre più impellente di arrestare, per quanto ancora è possibile, l’opera di devastazione e distruzione sia dell’ambiente sia di quanto è stato creato egregiamente dalle generazioni che ci hanno preceduto. […] Il Premio è intitolato a Giacomo Puccini che, dopo aver scelto Torre del Lago come luogo di residenza e di lavoro, amò moltissimo questo ambiente a quei tempi ancora integro.”

Quanto Giacomo abbia amato Torre del Lago lo certifica questa sua famosa esternazione:
“Gaudio supremo, paradiso, eden, empireo, «turris eburnea», «vas spirituale», reggia…
abitanti 120, 12 case. Paese tranquillo, con macchie splendide fino al mare, popolate di
daini, cignali, lepri, conigli, fagiani, beccacce, merli, fringuelli e passere. Padule immenso.
Tramonti lussuriosi e straordinari. Aria maccherona d’estate, splendida di primavera e di
autunno. Vento dominante, di estate il maestrale, d’inverno il grecale o il libeccio.”

Lunedì 23 Novembre 2015, alla Scuola Superiore Sant’Anna, si è svolto un Seminario di presentazione e discussione dello studio sugli aspetti di natura socio-economica legati ad una progettazione innovativa delle azioni di valorizzazione del lago di Massaciuccoli presentato dal dott. Dr. Bernardo Piccioli Fioroni, vincitore della Borsa di studio bandita dalla Fondazione Simonetta Puccini e dalla Scuola Superiore Sant’Anna, finanziata dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca.

Il dott. Fioroni ha elaborato uno studio molto ben articolato nelle sue quattro parti: nella prima parte viene ricostruita storicamente l’evoluzione del territorio al fine di evidenziare le principali trasformazioni che hanno segnato, inciso e pesato sulla preservazione della qualità dell’ambiente e la bellezza del paesaggio. Nella seconda parte viene invece ricostruito il quadro conoscitivo che fotografa la situazione attuale individuando i principali fronti di criticità ambientale e riconducendo ognuno di essi ai diversi fattori di pressione. Nella terza parte viene invece riportato il quadro aggiornato dei principali interventi di mitigazione e risanamento già realizzati dai vari enti competenti, insieme a quelli ancora in fase di realizzazione, completamento o sperimentazione. La quarta parte infine individua e descrive un intervento di mitigazione e risanamento ambientale sul quale vengono poi avanzate alcune valutazioni di carattere socioeconomico. Si tratta di un’area di lagunaggio e fitodepurazione delle acque di scolo del sottobacino di bonifica di Vecchiano. Un progetto sperimentale da poco avviato con l’obiettivo di verificare la fattibilità tecnica e la sostenibilità economica di un diverso modello di organizzazione e gestione del territorio.